lunedì 28 febbraio 2011

Il cerchio della vita.

La nostra via può essere diversa da quella a cui ci credevamo destinati. A volte ci intestardiamo nel voler raggiungere uno scopo nella vita e soffriamo se non riusciamo a concretizzarlo...soffriamo perchè il destino ci porta verso altre strade che non ci piacciono e per questo sentiamo un profondo malessere interiore. 
Questo malessere è un segnale: vuol dirci che non è quello il posto per noi, che non siamo noi quelli sbagliati ma è ciò che ci circonda che non va bene per il nostro essere, e che quindi è il momento di agire per cambiare le cose
Cambiare le cose non significa necessariamente tornare all'obiettivo iniziale. Forse siamo passati attraverso questa nuova e impervia strada perchè è proprio grazie ad essa che giungeremo a quella giusta. Quella che mai avremmo immaginato. 
Eppure, se ci guardiamo indietro, scorgeremo che dei segnali c'erano fin dall'inizio, dall'infanzia o dall'adolescenza. Passioni che abbiamo sempre coltivato ma che abbiamo messo in secondo piano rispetto ad altre, perchè mai avremmo pensato diventassero il nostro futuro. Queste cose adesso si ricollegano ad altre che abbiamo incrociato nel tempo e tutto inizia ad avere un senso. Un anello che si chiude e che rende tutto più chiaro.

I ricordi non appartengono al passato.

Tornando all'assenza di tempo e spazio come noi li conosciamo, ripenso alle diverse età della vita....ognuna di esse ci appare così lontana da sembrare una vita diversa...una persona diversa. Eppure quella persona è ancora lì.....una/un bambina/o che gioca in un cortile...un'adolescente che sogna la sua vita da adulta/o...una/un ragazza/o che affronta le problematiche dell'impatto col mondo adulto...Ogni età è ancora lì dove l'abbiamo lasciata e vive in parallelo con quello che siamo adesso. Un posto che abbiamo lasciato e che ci manca perchè ad esso siamo legati da tanti ricordi...ma quel posto vive ancora, in concomitanza col nostro presente e, nel suo presente resterà immutato. 

giovedì 10 febbraio 2011

Lo spazio e il tempo non esistono.

Se la non località di cui abbiamo appena parlato, è la dimostrazione che il concetto di spazio non esiste, allora possiamo affermare che neanche il tempo esiste, o almeno non come noi lo intendiamo. 
Nei primi paragrafi ho infatti accennato ad esperimenti grazie ai quali si è potuto influenzare il passato grazie al potere dell'intenzione.
Ma non avviene come nei film, non si può tornare indietro e cambiare le cose: quello che stiamo vivendo ora è già stato influenzato da quella che sarà la nostra intenzione di domani e che è stata la nostra intenzione di ieri. E' come se il tempo fosse tutto su una stessa linea, su uno stesso piano, e quindi la nostra intenzione, in qualsiasi momento nasca, agisce simultaneamente in ogni punto del tempo.


Tornando al concetto di spazio, abbiamo detto che la tridimensionalità che ci circonda nasce dalla nostra mente ed a questo punto è giusto fare un accenno al concetto del "se" (noi stessi) e dell' "altro" (ciò che ci circonda).
Se è vero che siamo un tutt'uno col resto delle particelle del Campo del Punto Zero, allora questi limiti dello spazio sono un controsenso in quanto non dovrebbero esistere.  

Essi nascono da una zona del cervello, più precisamente nei lobi temporali, dove è contenuta l'amigdala.
Questa ha una struttura ovoidale (in latino amigdala significa mandorla) ed è ritenuta essere il centro delle emozioni, coinvolta anche nei sistemi della memoria, nell'elaborazione degli stimoli olfattivi e della paura.
E' grazie ai lobi temporali che noi distinguiamo il "nostro" spazio da quello degli altri, infatti è stato dimostrato che le onde elettromagnetiche possono in qualche modo alterare queste percezioni dando luogo ad una falsa sensazione di "altro" e quindi ad allucinazioni, come la visione di presenze che in realtà non esistono, spesso scambiate per visioni paranormali o religiose.







La Fisica Quantistica




La Fisica Quantistica è una teoria che si è sviluppata e consolidata nella prima metà del XX secolo ed è costituita da un insieme di teorie che descrivono il comportamento della materia a livello microscopico
Essa si basa sull'esistenza del già accennato "Campo del Punto Zero" ovvero "il più basso livello energetico possibile in un sistema quantistico". Questo significa che l'intero spazio che ci circonda non è vuoto come si è sempre pensato, ma intriso di microscopiche particelle di energia che interagiscono le une con le altre continuamente (per fare un esempio, come la rete di internet).
Queste particelle sono in continuo movimento, come delle onde, e si fermano in uno stato definito, solo nel momento in cui vengono misurate con un'apparecchiatura, o osservate.
Questa è una grande scoperta in quanto significherebbe che il mondo che ci circonda è così come noi lo vediamo, solo per il semplice fatto che lo stiamo osservando. E' come se fosse una nostra creazione, o proiezione.
Questo spiegherebbe il motivo per cui una stessa cosa è percepita in maniera diversa da persona a persona.
Un colore può apparire più o meno caldo, un sapore più o meno aspro, e così via...tutta la realtà che ci circonda nasce nella nostra mente, siamo noi che la proiettiamo al di fuori e la vediamo come un qualcosa di realmente esistente (come accade quando sognamo).



Abbiamo detto che queste particelle comunicano tra loro continuamente e lo fanno anche quando si trovano distanti tra loro. Questa capacità è detta non località, ovvero uno scambio di informazioni che va al di là dello spazio e della distanza.



Tutti questi concetti nati a livello microscopico possono essere ricondotti anche nella quotidianità e 
dimostrano che l’essere umano non è solo il prodotto di una reazione chimica, non è più uno spettatore passivo del mondo meccanico che lo circonda e non deve più subire le leggi della fisica (
Newton e Darwin) 
di questo universo, ma è invece 
un punto di energia in un campo infinitamente più vasto, con cui è in totale connessione, capace di influenzare e di modellare a suo piacimento la realtà che lo circonda, anche a grandi distanze. 


E sono anche la dimostrazione 
che esiste una forza centrale, nell’universo, che  organizza e governa i nostri corpi e tutta l’Esistenza
...u
n concetto simile a quello religioso in fondo, ma nel quale l'Entità Superiore è rappresentata da questa energia di fondo che ci unisce tutti.















sabato 5 febbraio 2011

Il Karma


Ammetto che tutto ciò in certe situazioni possa essere molto difficile da mettere in pratica...io stessa faccio fatica a provare "benevolenza" verso chi non fa lo stesso con me, ma bisogna anche ammettere che è facile voler bene e chi ci vuole bene. Non faccio fatica invece, a voler bene ad ogni altra forma di vita animale, anche la più piccola. Questa è una cosa che mi ha sempre caratterizzata, fin da piccola, quando salvavo le piccole farfalline notturne dall'acqua o altro, prendendole tra le mani e portandole in salvo. Ultimamente avevo un pò dimenticato queste cose che per alcuni saranno esagerate ma rileggendo determinati libri ho riflettuto sul karma...
Il Karma è  il principio di "causa-effetto", ovvero un principio di concatenazione secondo il quale ogni azione provoca una reazione, vincolando, per alcune di esse, gli esseri senzienti al saṃsāra (il ciclo di morti e rinascite).
Questo significa che, seguendo questa filosofia e dandola per buona, se una persona maltratta un animale, nella prossima vita potrebbe reincarnarsi in quell'animale, appunto per capire cosa si prova. 
Non sò se la reincarnazione esista o meno, e così il karma, ma penso che comunque quest'idea sia un modo per farci riflettere su tutti gli esseri viventi che ci circondano. E' per questo motivo che sto facendo un'esperienza nuova, che mai avevo considerato di fare.


Odio le pellicce perchè le considero una crudeltà dettata sol dalla vanità umana. Ma ho sempre pensato che mangiare 
carne e pesce fosse normale, perchè fa parte della catena alimentare. Ultimamente però mi sto mettendo alla prova...ho iniziato con una settimana da vegetariana...e ora sto per concludere la seconda. In tutta sincerità non sò quanto durerà...ma andrò avanti finchè riuscirò. Se non altro è un modo per mettersi alla prova e per riflettere. Finchè non ci si mette alla prova non ci si rende conto di tante cose e di quanto siamo abituati a certe routine...all'inizio mi dicevo: "ok, niente carne o pesce o salumi...facile!" ma poi mi veniva voglia di tortellini in brodo e "ops, nel ripieno c'è la carne!" e allora lì a controllare che il ripieno fosse a base di erbette...persino il dado da brodo dev'essere vegetale...persino la tartina che prendete quando fate l'aperitivo non deve contenere affettati, o il sugo con cui prepari le lasagne...ecco, piccoli accorgimenti di cui ti rendi conto solo se ti metti alla prova!


Vorrei soffermarmi su un'altima cosa...sempre per il rispetto degli animali, vorrei darvi un consiglio: acquistate solo uova provenienti da allevamento a terra oppure biologiche. Quelle provenienti da allevamenti in gabbia (o batteria) sottopongono le galline a torture atroci e i piccoli pulcini maschi a morti orribili.
Le uova provenienti da allevamenti in gabbia sono contraddistinte dal numero "3" all'inizio del codice, comunque in genere c'è scritto sulla confezione. 
Pensateci, con pochi centesimi in più risparmierete sofferenze atroci a delle povere bestioline...inoltre le uova biologiche e da allevamento a terra si trovano anche in alcuni discount!
Vi linko la pagina della LAV dove spiega tutto, i video sono molto crudi...ma per questo rendono bene l'idea.



LAV