giovedì 2 giugno 2011

La pratica della presenza mentale insegnata dal maestro di meditazione Thich Nhat Hanh

La pratica della presenza mentale insegnata dal maestro di meditazione Thich Nhat Hanh sottolinea il ritorno al respiro consapevole, in ogni istante della propria vita, per potersi fermare e guardare in profondità. La meditazione seduta, ma anche la meditazione camminata, la meditazione del lavoro, la meditazione del pasto, la consapevolezza nel mettersi in comunicazione con gli altri, sono alcuni dei mezzi abili per poter assumere uno stile di vita "meditativo".
Thich Nhat Hanh esorta inoltre a essere totalmente attenti e consapevoli in tutti i momenti della giornata - sia quando si lavora che quando si cucina, si lavano i piatti o si va in bagno - e a fare attenzione ai piccoli richiami che ci aiutano a far tornare al "qui e ora" la mente sempre distratta. Ogni volta che suona una campana o il telefono si respira tre volte, con la raccomandazione di sorridere (anche se si è tristi, perché il sorriso influisce sullo stato d'animo).