sabato 17 settembre 2011

Curare corpo e mente

Desidera...ma non diventare schiavo dei tuoi desideri. Agisci...ma se non riesci, gioisci per ciò che hai. 
Cura il tuo corpo in quanto involucro della tua aura, dagli sollievo e piacere, perchè attraverso di esso la tua anima si manifesta. Ma sappi che una cattiva anima non potrà mai possedere un bell'involucro, poichè in esso si riflette, e così al contempo un involucro usurato dal male e corrotto, renderà l'anima spregevole. 



venerdì 9 settembre 2011

Diventi e attrai, le cose a cui pensi di più. I PENSIERI DIVENTANO COSE

Il pensiero è la più grande fonte di energia. Tutto quello che accade dentro la tua mente è ciò che attrai nella tua vita...ADESSO. Diventi e attrai, le cose a cui pensi di più, siano esse belle o brutte. I PENSIERI DIVENTANO COSE. Perciò smetti di pensare a cosa NON vuoi, e concentrati su ciò che VUOI.





giovedì 1 settembre 2011

Meditazione da seduti


Stando seduti è agevole concentrare la mente sul corpo. Dovreste trovare un momento e un luogo che vi consentano di rimanere calmi e indisturbati.
Una stanza silenziosa, senza una quantità di oggetti che possano distrarre la mente, è ideale; un ambiente luminoso e spazioso fa un effetto di nitore e chiarezza, mentre una stanza ingombra e male illuminata fa l'effetto opposto. Anche la scelta del tempo ha importanza, in particolare perché per la maggior parte delle persone le giornate si svolgono secondo uno schema fisso. Non è particolarmente produttivo meditare quando si ha qualcos'altro da fare, o quando si ha fretta. E' meglio riservare un periodo - ad esempio, la mattina presto o la sera, dopo il lavoro - nel quale potete dare sul serio e pienamente la vostra attenzione alla pratica. Cominciate con una quindicina di minuti. 
Adottate una postura che mantenga la schiena eretta senza tensione.
Inclinare il mento leggermente verso il basso aiuta; non fate però pencolare il capo in avanti perché questo favorisce la sonnolenza. Tenete le mani in grembo, con le palme in alto, l'una poggiata lievemente sull'altra e in modo che le punte dei pollici si tocchino. 
Adesso raccogliete l'attenzione e cominciate a percorrere con essa il corpo, lentamente. Notate le sensazioni. Sciogliete le tensioni, specialmente quelle al viso, al collo e alle mani. Chiudete, o socchiudete, le palpebre.
Può darsi che si presentino dei pensieri - riflessioni, fantasticherie, ricordi, oppure dubbi se state facendo correttamente l'esercizio! Invece di assecondare o contrastare questi pensieri, date più attenzione al corpo, esso è un utile ancoraggio per una mente che divaga.
Dapprima seguite la sensazione del respiro che fluisce attraverso le narici e riempie il torace e l'addome. In seguito cercate di mantenere l'attenzione su un punto determinato, come il diaframma, oppure - localizzazione più sottile - le narici. Il respiro ha una qualità che induce calma, è solido e rilassante se non viene forzato; a ciò contribuisce una postura eretta. 



dal sito: http://santacittarama.altervista.org/meditazione.htm