venerdì 1 luglio 2011

Introduzione ai Chakra

I chakra sono punti di forza umani, a volte associati a organi fisici, tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita (prana, o in casi particolari kundalini* o avadhuti).
Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d'energia nei determinati organi associati.

Il corpo fisico e il corpo sottile ( le emozioni, pensieri, percezioni, stati di coscienza) formano un insieme. Questi due corpi sono collegati a livello dei chakra, quindi agendo sul corpo fisico si produrrà un effetto su quello sottile e viceversa.
I chakra vengono assimilati al Loto, questo perché benché esso nasca da acque stagnanti e putrescenti, dà origine ad 
un fiore bellissimo e candido.

Nella simbologia indiana le acque stagnanti rappresentano l'indistinzione primordiale del caos e il loto che da esse sorge rappresenta l'elevazione spirituale. Ogni "loto", ha un numero particolare di petali (mandala o forma geometrica), un mantra* ed è associato ad un elemento (tattva), ad un senso e ad un colore.
Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari.

Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo ed ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo.

Esiste poi un secondo gruppo per importanza che è composto da chakra minori che si troverebbero nei polpastrelli, al centro del palmo delle mani, in alcune aree dei piedi, nella lingua o altrove.

E un terzo gruppo che è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.

*mantra: verso o formula mistica o magica, preghiera, canto sacro o pratica meditativa e religiosa.
*kundalini: con Kundalini si intende un'energia residuale della creazione che si trova in ogni essere umano. 
Kundalini, allo stato latente, risiede nell'osso sacro posto alla base della colonna vertebrale. Il suo nome deriva dalla parola kundala, che significa avvolto, arrotolato, spiraliforme, perché allo stato latente (detto anche dormiente), la kundalini si trova avvolta in tre spire e mezzo.
Lungo il suo percorso, la Kundalini attraversa i chakra risvegliandoli e potenziandoli. Giunta al settimo chakra, l'ultimo, l'individuo raggiunge uno stato che viene comunemente definito Realizzazione del Sé o risveglio secondo la tradizione indiana. 

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