domenica 15 gennaio 2012

PASSO 1: SCEGLIETE IL VOSTRO SPAZIO RISERVATO ALL’INTENZIONE

Nei prossimi post spiegherò passo passo come esercitare la propria intenzione....sarà un ripasso anche per me, dato che ultimamente mi sono concentrata veramente poco nella creazione di ciò che voglio nella mia vita.....ma come si dice: anno nuovo vita nuova....e quindi rimettiamoci all'opera per CREARE la nostra vita! 



Riporto qui di seguito una pagina del famoso libro di Lynn Mctaggart, " La Scienza dell’Intenzione" (Macro Edizioni, 2008). 


Numerosi studi scientifici suggeriscono che il fatto di condizionare il vostro spazio intensifica l’efficacia delle vostre intenzioni. Per applicare il vostro intento scegliete un luogo che sembri confortevole. Sgombratelo dagli oggetti non essenziali e personalizzatelo o rendetelo attraente, con cuscini o arredi comodi, in modo che ogni volta che vi trascorrerete del tempo lo troverete un piacevole rifugio, un luogo in cui potrete sedere nella calma e meditare.
Usate delle candele, luci soffuse e incenso, se vi fa piacere. Per alcune persone sarà di aiuto creare una sorta di “altare” che funga da punto focale, con oggetti o fotografie che trovano ispiratrici o particolarmente significative. Anche se non siete a casa, potete scoprire che “entrerete” facilmente nello spazio che avete riservato all’intenzione visualizzandolo ogniqualvolta vogliate inviare un intento.
A meno che non viviate in montagna e possiate aprire le finestre alla pura aria alpestre, potreste anche installare uno ionizzatore nel vostro spazio. L’emivita degli ioni, ovvero la quantità di tempo per cui essi mantengono la propria radiazione, dipende dalla quantità di inquinanti presenti nell’aria. Quanto più pulita è l’aria, tanto più lunga è l’emivita dei piccoli ioni, se c’è una fonte di ionizzazione (come per esempio acqua corrente) nei pressi.
I migliori livelli di ioni si trovano:
• nelle aree di campagna disabitate, lontano dalle aree industrializzate;
• vicino all’acqua corrente, che si tratti di una doccia come di
una cascata;
• negli ambienti naturali;
• sotto la diretta luce del sole, che è uno ionizzatore naturale;
• dopo i temporali;
• in montagna.
I peggiori si trovano:
• negli spazi chiusi dov’è radunata molta gente;
• vicino a televisori e altri apparecchi elettrici del genere, che possono
emanare emissioni fino a undicimila volt, esponendo tutto
ciò che si trova nelle immediate vicinanze a una carica positiva;
• in città;
• in prossimità di fonti industriali;
• nello smog, nebbia, polvere o foschia.
Come regola approssimativa, minore è la visibilità, minore la concentrazione di ioni. La scarsa visibilità è dovuta alla presenza di un gran numero di grandi particelle, a cui gli ioni presenti nell’aria si agganciano rapidamente. Per chi abita in città, collocare piante e fonti di acqua, come una fontanella ornamentale, negli spazi dedicati all’intenzione aiuterà ad aumentare i livelli di ioni. Mantenete il vostro spazio libero da congegni elettrici e computer.



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