lunedì 28 febbraio 2011

I ricordi non appartengono al passato.

Tornando all'assenza di tempo e spazio come noi li conosciamo, ripenso alle diverse età della vita....ognuna di esse ci appare così lontana da sembrare una vita diversa...una persona diversa. Eppure quella persona è ancora lì.....una/un bambina/o che gioca in un cortile...un'adolescente che sogna la sua vita da adulta/o...una/un ragazza/o che affronta le problematiche dell'impatto col mondo adulto...Ogni età è ancora lì dove l'abbiamo lasciata e vive in parallelo con quello che siamo adesso. Un posto che abbiamo lasciato e che ci manca perchè ad esso siamo legati da tanti ricordi...ma quel posto vive ancora, in concomitanza col nostro presente e, nel suo presente resterà immutato. 

5 commenti:

  1. Ciao Anna,

    ti faccio i complimenti per il tuo blog. E' molto interessante.
    Parlando dei ricordi, io ritengo che essi non esistano. Sono solo proiezioni della nostra mente. Il presente è l'unica cosa di cui disponiamo.

    C.

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  2. Grazie mille! :) molto interessante anche la tua teoria...mi farebbe piacere approfondire l'argomento...ho creato questo blog appunto per avere uno scambio reciproco di opinioni e conoscenze!

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  3. Ciao, Anna - complimenti per il blog. ;)

    Hai letto per caso il libro "The End of Time", di Barbour? Pare che lui sia d'accordo con te. ;-)

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  4. Ciao Myosotis! No, non ho letto il libro di cui parli ma adesso che mi hai fatta incuriosire lo cerkerò di certo! Grazie x il commento!

    Anna :)

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  5. In questo mondo tutto passa, tutto cambia, tutto si trasforma. L'unica cosa che resta è proprio il cambiamento. Mi chiedo allora come sia possibile che i nostri ricordi possano continuare a vivere in qualche modo per sempre. Credo che essi siano dovuti solo ad una facoltà del nostro intelletto, cioè la memoria.

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